Prima Tappa: pianificare
Iniziamo il nostro viaggio. Prima tappa, fissare gli obiettivi. Ma di cosa stiamo parlando? Tutto ciò che comporta una spesa nei prossimi mesi o anni può essere un obiettivo per i nostri investimenti. L’esempio più chiaro è l’acquisto di un automobile. Per scelta o per necessità, quasi tutti ogni mattina entriamo in auto per andare a lavoro. C’è sempre un momento in cui iniziamo a pensare ad un auto nuova, iniziamo ad informarci sui vari modelli, sulle ultime novità e subito la prima sorpresa: i prezzi sono più alti di qualche anno fa. Il perché lo scopriremo durante il nostro viaggio, per ora ci basta sapere che questa sorpresa può essere evitata fissando un obiettivo d’investimento.
Ma come fare in concreto? Iniziamo dal fissare un budget per il risparmio, delle piccole somme da mettere da parte ogni mese e da dedicare ai nostri investimenti. Qui in tanti inizieranno già a pensare che non è facile arrivare alla fine del mese con un risparmio sul conto, ma basta davvero poco più del costo di un caffè al giorno per iniziare a risparmiare. Quindi, carta e penna o per i più tecnologici smartphone. Prima di tutto cerchiamo di scrivere tutte le spese che sosteniamo ogni mese. Sono i nostri costi fissi. Poi, accanto, scriviamo tutti i progetti che comporteranno delle spese nei prossimi mesi, dall’auto ad una nuova casa passando per il costo dell’università dei figli. La prima colonna dovrà essere gestita con i risparmi che abbiamo già e con le nostre entrate mensili, la seconda è quella dedicata ai nostri obiettivi d’investimento. Possiamo già iniziare a scrivere quanto pensiamo di spendere e tra quanto tempo. Il perché lo capiremo fra poco.
Ed ora? È questo il momento più importante che spesso viene trascurato. Non è sufficiente risparmiare, quelle somme devono essere investite! Come? Semplice, seguendo i nostri obiettivi. Partiamo da un esempio concreto: la nascita di un figlio. Una delle prime preoccupazioni che molti genitori hanno è quella di riuscire a mettere da parte i loro risparmi per garantire al figlio, raggiunta la maggior età, di poter scegliere come progettare al meglio la sua vita. Scelta corretta, ma che deve prevedere un adeguato piano di investimento. Partiamo da quello che viene definito “orizzonte temporale”, cioè il tempo che passa da quando scelgo di mettere da parte i miei soldi fino a quando mi serviranno. Nel nostro esempio ben 18 anni. Immaginate di risparmiare ogni mese 50 euro, che diventeranno 600 all’anno e ben 10.800 euro nei nostri 18 anni. Arrivati alla fine sarete ben contenti di aver messo da parte una cifra importante, ma anche qui una sorpresa: tutti i progetti che avevate fatto, a distanza di 18 anni costano molto di più e quella cifra che vi sembrava elevata ora non è sufficiente. Investire serve ad evitare tutto questo, a fare in modo che ciò che immaginavate di acquistare, oggi, con quei soldi sia ancora possibile.
Facciamo, dunque, un altro passo avanti nel nostro viaggio. Abbiamo capito che risparmiare è importante, che è necessario investire, ma ora vi starete chiedendo: come farlo? Nella nostra mente quando parliamo di importanti progetti futuri e proviamo a ragionare sugli investimenti da fare per raggiungerli, scatta la prima paura: non siamo disposti a perdere neanche 1 euro dei nostri sacrifici. La paura non è mai una buona alleata nelle scelte della vita, ancor di più negli investimenti. Scopriremo infatti che maggiore è il tempo a nostra disposizione per quel progetto, più sarà corretto muoversi verso investimenti azionari. Lo capiremo meglio più avanti, ma facciamo un altro esempio per rendere più chiaro il concetto. Immaginate di aver già messo da parte dei risparmi e di avere ogni mese delle spese fisse. In questo caso non potete programmare di investire per anni, avete bisogno di uno strumento che periodicamente vi faccia arrivare dei guadagni sul conto proprio per coprire quelle spese. Nei prossimi episodi, capiremo insieme che le obbligazioni posso essere utili per raggiungere questo obiettivo.
Prima di arrivare alla conclusione, fermiamoci ad osservare il paesaggio. Ci sono tanti strumenti che abbiamo a disposizione per raggiungere i nostri obiettivi ed è importante scegliere quelli giusti per ogni esigenza. Impareremo insieme che essere attenti ad ogni singola scelta non solo è utile per quel progetto ma ci aiuterà a rischiare meno. Dovete immaginare il vostro portafoglio di investimenti come una squadra di operai che lavora sul cantiere per costruire una casa. Ognuno ha dei compiti specifici e delle capacità che serviranno non solo a far bene la propria parte ma anche ad aiutare gli altri operai in caso di imprevisti. Negli investimenti fare squadra si traduce in diversificare. Ed è proprio questo che impareremo nel prossimo episodio: come scegliere i giusti musicisti per comporre la nostra orchestra di investimenti!